num. 7-12 dicembre 2007





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Ovatella aequalis (Lowe, 1835)
Tenerife (Islas Canarias)
mm 12x6





Concha cilindrica-oval alargada, con 6-7 vueltas de espira rectas. Apex puntiagudo. Sutura impresa, solapandose a modo de imbricacion por las vueltas. Ultima vuelta débilmente convexa con unos 2/3 de la altura total de la concha. Abertura piriforme, poco estrecha y mas truncada en la base, abarcando los 2/3 de la altura total de la ultima vuelta. Columela con tres fuertes pliegues, los dos supermores independientes del inferior el cual esta situado mas cerca de la base. Labro recto, liso y cortante, interiormente con un pliegue en forma de cresta. Superficie sin irregularidades, apreciandose las lineas de crecimiento muy espaciadas unas de otras. Coloracion castano clara.

Esta especie fué citada por primera vez para Canarias por Shutlelworth en 1852 (Backhuys, 1975 : tab. VIII, fig. 13) y posteriormente por Wollaston (1878 : 465) para Tenerife. Mas recientemente Nordsieck & Talavera (1979 : 193, XLVI, fig. 1) la describen con el nombre de Alexia algerica (Bourguignat; 1864) (Bourgignat, 1877 es posiblemente una fecha erronea), ambos autores no hacen alusion a la tipica caracteristica diferenciadora de Myosotella myosotis (Draparnaud, 1801) indicada por Cesari (l.c.) en las primeras vueltas de espira como punteadas incisiones. Por otro lado Alexia algerica (Bgt. 1864) es un sinonimo de Myosotella myosotis. (Drap., 1801), lo cual nos hace pensar que Nordsieck & Talavera confundieron esta ignorando por desconocimiento su verdadero nombre que es Ovatella aequalis (Lowe, 1835)



Conchiglia cilindrica ovale allungata, con 6-7 giri di spira retti. Apice appuntito. Sutura incisa, dissimulata per l'embricatura dei giri. Ultimo giro debolmente convesso di circa 2/3 dell'altezza totale della conchiglia. Apertura piriforme, poco stretta e mozza nella base, abbraccia i 2/3 dell'altezza totale dell'ultimo giro. Columella con tre forti pieghe, le due superiori indipendenti dall'inferiore la quale è situata più vicino alla base. Labbro retto, liscio e tagliente, interiormente con una piega a forma di cresta. Superficie senza irregolarità, si apprezzano le strie di crescita molto spaziate le une dalle altre. Colorazione castano chiara.

Questa specie fu citata per la prima volta per le Canarie da Shutlelworth in 1852, Backhuys, 1975: tab. VIII, fig. 13, e successivamente da Wollaston, 1878: 465, per Tenerife. Recentemente Nordsieck & Talavera, 1979: 193, XLVI, fig. 1, la descrivono con il nome di Alexia algerica (Bourguignat; 1864)(Bourgignat, 1877 è probabilmente una data erronea) entrambi gli autori non fanno allusione alla tipica caratteristica differenziante di Myosotella myosotis (Draparnaud) 1801, indicata daCesari, (l.c.) nei primi giri di spira con incisioni punteggiate. D'altra parte Alexia algerica, Bgt. 1864, è un sinonimo di Myosotella myosotis. (Drap. 1801), questo ci fa pensare che Nordsieck & Talavera la confusero con questa ignorando che il suo vero nome che è Ovatella aequalis (Lowe) 1835,