Argonauta 7-12 2011





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  La mia ostrica sembra decisamente più significativa di quella trovata in Libano, sia per le dimensioni e caratteristiche di ostrica e perle, nonché, ovviamente, per il numero di perle molto più consistente.
 Ho anche interpellato direttamente autorevoli malacologi ed esperti di perle, i quali mi hanno detto che è conosciuta la capacità delle ostriche del genere Pinctada di produrre più perle contemporaneamente, si parla però di poche unità, non di parecchie decine ma non sono riuscito ad avere indicazioni su casi esistenti e verificabili. Probabilmente esistono altri ritrovamenti analoghi al mio, magari conservati in musei o collezioni private ma non se ne ha conoscenza, non tutto si trova ancora in internet e la diffusione di questa notizia potrebbe farli emergere, dovrebbero quindi essere rettificate le notizie sull’assoluta rarità delle perle naturali, citando tali casi di produzioni plurime.
 Mi rendo conto che il valore commerciale (per ricavare gioielli) delle perle che ho trovato non può essere elevato, perché, a parte le mezzeperle, piuttosto grosse ma irregolari, le altre sono molto piccole, credo comunque che sia altra cosa il valore dal punto di vista scientifico e ritengo che possano essere interessati istituti scientifici, università, musei ed acquari.
 Se la mia ostrica fosse effettivamente un caso pressoché unico penso meriti in se una notevole attenzione, magari sto volando con la fantasia, ma potrei anche aver trovato una sottospecie sconosciuta. che ha la straordinaria capacità di produrre più perle contemporaneamente, come nel caso delle “ostriche “ di acqua dolce; in questo caso, se la si riuscisse a coltivare, potrebbe incrementare la produzione di perle da Pinctada, anche di notevoli dimensioni, dato che le sue valve sono particolarmente concave, inoltre potrebbe contribuire a salvare un genoma che rischierebbe l’estinzione.
  My oyster seems much more significant than that found in Lebanon, both the size and characteristics of oysters and pearls, and, of course, the number of much larger pearls.

 I also asked directly to malacology and authoritative experts of pearls, which I have said it is known the ability of oysters of the genus Pinctada produce more pearls at once, though we speak of a few units, not tens, but are not able to get directions of existing cases and verifiable.
 There are probably more similar to my findings, maybe preserved in museums or private collections, but not if it has knowledge, not everything is still on the Internet and the spread of this news might make them emerge, should be rectified on the absolute rarity of the news natural pearls, citing the cases of multiple productions.

 I realize that the commercial value (to obtain jewels) of the pearls that I found can not be high, because, apart from the mezzeperle rather large but irregular, the others are very small, but I think another thing is the value from the point scientific perspective and I think that might be interested scientific institutes, universities, museums and aquariums.
 If my oyster was actually a case almost unique in itself I think deserves much attention, maybe I'm flying with the imagination but I could also have found an unknown subspecies. who has the uncanny ability to produce more pearls at once, as in the case of "oysters" of fresh water, in which case, if we were to cultivate, could increase the production of pearls from Pinctada, of considerable size, since the its valves are very concave, may also help save a genome that risk extinction.