Argonauta 7-12 2012





back to index
page 155
page 156
page 157

Il Catalogo Iconografico e i suoi contenuti

 In qualità di curatore del Catalogo Iconografico pubblicato dalla Associazione Malacologica Internazionale, e osservando il contenuto del database del Catalogo, mi sono trovato a curiosare nei suoi dati.
 Ad oggi i molluschi terrestri segnalati sono 772 suddivisi in 54 famiglie. Bene: dati interessanti ma...quante, ad esempio, le specie endemiche, e quante quelle al Nord, quelle al Sud e quelle nelle isole?
 Vi lascio liberi di sbizzarrirvi nelle molte domande di tipo statistico che si possono affacciare alla vostra mente. Io ho cercato, elaborando i dati in oggetto, di curiosare sulle misure per individuare quante sono così piccole da essere poco note e poco conosciute dai più?
 Con alcune semplici elaborazioni ho predisposto la tabellina della pagina seguente e per la quale, naturalmente, sono doverose alcune precisazioni:
1 - Il Catalogo in se stesso non è, come si suol dire, "la bibbia" della malacologia terrestre italiana e il suo continuo aggiornamento non garantisce comunque di dire l'ultima parola sull'argomento.
2 - Le misure presenti nel database, e da me utilizzate, non sono che dati indicativi e quindi soggetti a errore o imprecisione.
3 - Tra misura massima, minima e media ho preferito adottare il criterio più restrittivo, ho quindi usato la misura massima per determinare quante specie hanno misure inferiori al desiderato.

The Iconographic Catalog and its contents

 As curator of the Iconographic Catalog published by the International Malacological Association, observing the contents of the Catalog database, I found myself in a situation of curiosity about the data.
 To date are reported 772 terrestrial mollusks divided into 54 families. Well ... how many interesting data but, for example, endemic species, and how those in the North, to the South and in the islands?
 I leave you free to pick any in the many applications of statistical type can look out of your mind. I tried, processing the data in question, to investigate measures to track how many are so small as to be little known and poorly understood by most?
 With some simple processing I prepared the table on the next page and for which, of course, are rightful some details:
1 - The catalog itself is not, as they say, "the bible" of italian terrestrial malacology and its continuous updating, however, does not guarantee to have the last word on the subject.
2 - The measures in the database, that I have used, are only indicative and are therefore subject to errors or inaccuracies.
3 - Between a maximum, minimum and average measure I preferred to adopt the more restrictive criterion, so I used the maximum size to determine how many species have measures less than desired.