Clio supplemento a Argonauta n. 1-6 2012





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Alcune note

 Il fondale marino di Palo Laziale degrada lentamente raggiungendo la profondità di venti trenta metri alla distanza di circa due miglia nautiche dalla costa. Vi si trovano varie praterie di Posidonia oceanica e rocce calcarenitiche che alimentano una notevole biodiversità e che presentano anche zone a coralli. In questo ambiente abbiamo trovato molte specie decisamente interessanti. Poiché alcune di quelle segnalate in questo lavoro sono state rinvenute in esemplari singoli o, al massimo, due o tre gusci se non frammenti, riteniamo logico concludere che esse provengano dai detriti spinti, da questa zona al largo, fino a riva. Quindi indicheremo con "rara" tutte le specie che, sicuramente, non vivono lungo la costa.
 Indicheremo, infine, come "da ripascimento" tutte quelle specie apparse dopo il 2003 e mai rinvenute prima.
 Per le altre specie useremo descriverle con "molto comune", "comune" e "poco comune" .

 La nostra scala di valutazione sarà quindi:

rara = fino a dieci esemplari
non comune = decine di esemplari
comune = centinaia di esemplari
molto comune = migliaia di esemplari

Some notes

 The seabed in Palo Laziale degrades slowly reaching a depth of twenty or thirty meters at a distance of about two nautical miles from the coast. There are various underwater prairies of Posidonia oceanica meadows and calcarenitic rocks feeding a high biodiversity and areas that also have corals.
 In this environment, we found many very interesting species. Since some of those reported in this issue have been found in individual specimens or, at most, two or three shells unless fragments. It is logical to believe that they come from the debris pushed, off of this area, to the shore.
 Then we denote by "rare" all species which, of course, do not live along the coast.
 Finally, we denote as "from nourishment" all those species appeared after 2003 and never found before.
 For other species, we will describe them as "very common", "common" and "uncommon".


Our grading scale will be:

rare = up to ten specimen.
not common = dozens of specimens
common = hudreds of specimens
very common = thousands of specimen.