num. 7-12 dicembre 2007
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Libero Gatti
MALACOFAUNA DELLA POLINESIA FRANCESE
ARCIPELAGO DELLE ISOLE MARCHESI
Riassunto. Questa prima parte del lavoro contribuisce alla conoscenza malacologica della Polinesia francese.
Si presenta la prima parte con i risultati di uno studio su conchiglie raccolte in Polinesia francese, arcipelago delle Marchesi.
I risultati sono interessanti: da “turista” e senza attrezzatura sono stati raccolti, escluse le microconchiglie, più di 6.200 esemplari in circa 500 taxa diversi
Parole chiave. Mollusca, detrito, Polinesia francese, Isole Marchesi, MNLG
Résumé. Cette première partie du travail contribue à la connaissance malacologique de la Polynésie française.
Il se présente la première partie avec les résultats d'une étude sur coquilles recueillies en Polynésie française, archipel des Marquises.
Les résultats sont intéressants, de "touriste" et sans équipement ils ont été recueillis, il exclue les microconchiglie, plus que 6.200 exemplaires en environ 500 taxa différents
Summary. This first part of the job contributes to the knowledge malacologica of the French Polinesia.
You introduces the first part with the results of a study on picked shells in French Polinesia, archipelago of the Marquises.
The results are interesting, from "tourist" and without equipment they have been picked, excluded the microconchiglies, more than 6.200 samples in around 500 different taxas.
Key words: Mollusca, French Polinesia, Marquesas Islands, MNLG
Introduzione
Negli anni 2002, 2004 e 2005 il MNLG Museo Naturalistico Libero Gatti ha realizzato tre viaggi della durata di circa tre mesi ciascuno. In questi tre viaggi avventurosi per esplorazione e ricognizione conoscitiva delle risorse locali per uno studio di fattibilità sulla futura spedizione scientifica malacologica per lo studio della malacofauna delle isole Marchesi nella Polinesia Francese, nonostante la mancanza delle attrezzature necessarie, da semplice “turista” c’è stata la possibilità di raccogliere conchiglie e campioni di detrito.
In questa prima parte del lavoro, per uno studio sistematico in un’area malacologica poco conosciuta, sono prese in esame le conchiglie grandi, medie, piccole ed una minima parte delle microconchiglie.
Area di studio
Arcipelago delle Marchesi in Polinesia francese, in mezzo all’Oceano Pacifico, 8500 km ad est dall’Asia, 6600 km ad est dall’Australia, 6000 km ad ovest dall’america, 4000 km a sud delle Hawaii, 1400 km a nord/est di Tahiti, 500 km a nord/est dagli atolli delle Tuamotu.
L’arcipelago e composto da isole alte di origine vulcanica senza barriera corallina, con scogliere esposte alle grandi ondate dell’Oceano Pacifico.
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Introduction
In the years 2002, 2004 and 2005, the MNLG Museo Naturalistico Libero Gatti (Gatti Free Naturalist Museum), undertook three voyages, each lasting about three months. These three adventurous voyages were undertaken for the cognitive exploration and reconnaissance of the local resources to study the feasibility of undertaking a future malacological scientific expedition for a study of the malaco-fauna of the Marquesas Islands of the French Polyneisa. Notwithstanding the lack of the necessary equipment, we managed as simple “tourists”, to collect shells and detritus samples. In this first phase of the work, a systematic study was made in a little known malacolgical area. We examined large, medium, small and a minimum quantity of micro-shells.
The Area of Study
The Archipelago of the Marquesas Islands in the French Polyneisa in mid-Pacific, 800km south of Hawaii, 1400km north-east of Tahiti and 500km north-east of the Tuamotu Atolls. The Archipelago is composed of high volcanic islands that have no coral reef, and with cliffs and rocks exposed to the huge waves of the Pacific Ocean
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La Polinesia francese e l'arcipelago delle Marchesi ("immagini degradate" tratte da Google heart)
Il forte idrodinamismo prodotto dalle onde favorisce particolari forme locali in alcune specie di conchiglie che sono espanse ed appiattite.
Isolamento, deboli correnti oceaniche e scarsi trasporti larvali hanno favorito una notevole endemicità.
Il clima è mite con temperature di aria ed oceano intorno a 26°.
Le isole abitate sono 6 con un totale di circa 8.000 persone, migliaia di cavalli, moltissime capre e pecore semiselvatiche, pochi maiali e moltissimi polli entrambi inselvatichiti.
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The immensely powerful hydro-dynamism produced by the waves favour the particular forms of certain local shell species that are spread out and flattened.
Isolation, weak ocean currents and scarce larval transport have lent favour to a notable endemicity. The climate is mild, having an air and ocean temperature of around 26°
There are 6 inhabited islands having a total of about 8000 persons, thousands of horses, many half-wild goats and sheep, a few pigs and many many chickens – both also semi-wild.
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Isole di Nuku Hiva, Ua Pou, e Ua Huka ("immagini degradate" tratte da Google heart)
Isole di Hiva Oa, Tatuata e Fatuiva ("immagini degradate" tratte da Google heart)
Le due isole più grandi Nuku Hiva e Hiva Oa hanno aeroporti collegati con Tahiti, le due isole Ua Huka e Ua Pou hanno piccoli aeroporti collegati tra loro e con le due isole più grandi da piccoli aerei, l’isola di Tahuata e quella di Fatuiva non hanno aeroporto e sono raggiungibili solo via Oceano.
Esiste anche un comodissimo trasporto veloce con elicottero ma è utilizzabile solo per chi può spendere molto denaro.
Dal punto di vista malacologico le scogliere, le poche spiagge e le rarissime e piccole barriere coralline sono state interessate per molti anni da una continua e distruttiva raccolta di conchiglie per scopo ornamentale, commerciale ed anche per alimentazione, di conseguenza in prossimità dei centri abitati, ora è possibile trovare pochissime conchiglie grandi, poche medie, molte piccole e moltissime micro.
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The two biggest islands - Nuku Hiva and Hiva Oa - have airports linked to Tahiti. The two islands, Ua Huka and Ua Pou, have small airports that are linked to one another and to the two big islands by small aircraft. Tahuata and Fatuiva islands do not have airports and can only be reached by sea.
There is also a convenient and swift transport by helicopter but only available to those who are able to spend a lot of money. From the malacological point of view the cliffs, the few beaches and the very rare and small coral reefs have for many years been subjected to a constant and destructive collecting of shells for decorative, commercial and also alimentation purposes with the consequence that one can only find very few large shells, few medium sized and many small and very many micro-shells, close to the inhabited centres.
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