num. 1-6 giugno 2009
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L'Associazione "Verde Realtà"
www.verderealta.it
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La nostra Associazione di Volontariato Scientifico "Verde Realtà" ha tra i suoi scopi statutari quello di offrire collaborazione e supporto ad Enti, Musei, Istituzioni Universitarie e  Associazioni che operano nel campo scientifico. Da qualche tempo collaboriamo con la Società Romana di Scienze Naturali. In questa sede è nata l'idea di effettuare il "Censimento della Malacofauna Terrestre e delle Acque Dolci del Lazio". Poiché la SRSN ha operato e opera con assiduità nel Parco dei Monti Simbruini, ci è parso opportuno cogliere l'occasione per effettuare un censimento particolareggiato in questo Parco che è il più grande della nostra regione. Abbiamo sentito l'esigenza di sollecitare l'attenzione sulla Malacofauna di zone protette: questo è un argomento poco considerato e poco conosciuto nei parchi pur essendo prezioso e fondamentale per gli studi ambientali attinenti la biodiversità. Si tratta di faune prevalentemente microscopiche e di difficile studio. Basti pensare che mentre le conchiglie dei molluschi marini vengono spesso spinte sulle rive dalle correnti, il mollusco terrestre o di acqua dolce deve essere ricercato sotto la singola pietra, in una corteccia, nelle posature di corsi d'acqua, nelle fontane. Il tutto in stagioni ben precise e brevi dell'anno, spesso durante l'attività notturna di questi animali. Recentemente abbiamo sottoscritto un accordo di ricerca tra l'Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, la Società Romana di Scienze Naturali e l'Associazione di Volontariato Scientifico "Verde Realtà". Tra le attività di "Verde Realtà", la collaborazione con l'Associazione Malacologica Internazionale è la più importante. In questo rapporto ci occupiamo anche della pubblicazione della rivista scientifica Argonauta ed è quindi stato per noi logico arrivare alla stesura di questo numero speciale. Abbiamo cercato di riversare in questo lavoro le nostre competenze Malcologiche e Informatiche maturate in circa quaranta anni, pur non essendo degli specialisti di Malacologia Terrestre e Acquadulcicola. Saremo quindi grati a coloro che, oltre a quanti hanno già fin qui collaborato, vorranno segnalarci errori e omissioni o fornirci notizie che possano migliorare le informazioni che saranno fornite all'EPRMS. Il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini è situato in Italia nella Regione Lazio. Esso si estende su un massiccio calcareo di tipo Carsico e in esso si distinguono tre ambienti principali: gli Altopiani, con quote variabili tra i 1300 e i 1700 metri e una abbondante copertura boschiva con predominanza di Fagus; i Fondovalle con quote tra i 500 e i 700 metri, percorsi da una fitta rete idrica ricca di ambienti umidi; le Cime con quote che variano tra i 1800 e i 2165 metri, spesso coperte da neve e con scarsissima vegetazione. Questa prima parte del censimento nel Lazio è relativa ai soli monti Simbruini ed è stata realizzata principalmente da un ristretto gruppo di ricercatori costituito da: Claudio Fanelli, Luca Tringali, Sebana Pernice, Gilda Pianciamore. Dai numeri della nostra indagine, 52 missioni su 116 stazioni di ricerca, possiamo sicuramente affermare che i risultati raggiunti non possono essere conclusivi e ci riserviamo pertanto di fornire aggiornamenti sui dati raccolti sia su questa rivista sia all'Ente Parco al quale questo lavoro è destinato. Riteniamo i risultati raggiunti veramente eccezionali: il Parco esprime un indice di Biodiversità molto elevato con le sue 68 specie rinvenute. Ci permettiamo di far notare che ad oggi il numero di specie indicate in letteratura come presenti in tutto il Lazio supera di poco le 70 specie. Ovviamente riteniamo questo ultimo numero non adeguato probabilmente a causa della scarsità di ricerche specifiche effettuate nella nostra regione. E' nelle nostre intenzioni avvalerci degli ottimi risultati raggiunti con questa esperienza per migliorare i lavori di ricerca, nel Lazio e nel Parco Biosfera di Fakarava nella Polinesia Francese, che stiamo conducendo in contemporanea e che dovrebbero concludersi entro l'anno 2011. |
Our Volountary Scientific Association "Verde Realtà" devotes him to the support of Corporates, Museums, University Institutions and Associations that operate in the scientific field. From a meeting with the Roman Society of Natural Sciences idea has sprung to effect the "Census of the Landsnails and Freshwatersnails of the Lazio Region of Italy". Since the SRSN has operated and still operates with assiduousness in the Park of the Simbruini Mountains, it is seemed opportune to gather the occasion to effect a more detailed census for this Park that is the greatest of our Region. We are so reached the signature of an accord of search among the Regional Natural Park of the Simbruini Mountains, the Roman Society of Natural Sciences and the Volountary Scientific Association "Verde Realtà". Among our activities that concerning the collaborations with the International Malacological Association is the most important. In this relationship we also deal there with the scientific magazine Argonauta and it has been therefore for us logical to reach the publication of this special issue. We have tried to pour again in this job our Malcological and Informatic competences matured in about forty years, also not being of the experts of Terrestrial and Freshwater Malacology. We will be therefore thankful to those  people that, besides how much they already have until here collaborated, they will want to signal us errors or to furnish us news that can improve the information that will be delivered to the EPRMS. The Park extends it on a thick calcareous type Carsico and in it three principal environments are distinguished: the Highlands, with varying quotas among the 1300 and the 1700 meters and an abundant wooded coverage with predominance of Fagus; the Foundvalleys with quotas between the 500 and the 700 meters, crossed by a sharp pain net acquifera rich in damp environments; the Topmountains with quotas that vary between the 1800 and the 2156 meters, covered often from snow and with very scarce vegetation. We hold the results reached really exceptional: the Park expresses a very elevated index of Biodiversity with its 64 recovered species. We allow us to make to notice that to today the number of suitable species in literature as discovered in the whole Lazio it overcomes of few the 70 species. Obviously we probably hold this last non suitable number because of the shortage of specific searches effected in our region. From the numbers of our search: 4 researchers with 52 missions on 116 stations of search we can surely affirm that the reached results cannot be conclusive and we reserve us therefore to furnish updatings on the picked data both on this magazine and in the respects of the Ente parco to which the resulted of this job they are destined. It is our intentions to use some good results reached with this experience to improve the jobs of search for the Lazio and for the Park Biosphere of Fakarava in the French Polynesia that we are conducting at the same time and that should end within the year 2011. 
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prof.ssa Gilda PIANCIAMORE
gilda@famigliafanelli.it
gilda@famigliafanelli.it